PESARO - Musei Civici a palazzo Ciacchi, a novembre doppia apertura!
Doppia apertura in novembre per visitare l’allestimento di palazzo Ciacchi realizzato con dipinti e ceramiche provenienti dai depositi dei Musei Civici. Al consueto appuntamento di venerdì 16, terzo venerdì del mese, si aggiunge la data di venerdì 23 che rientra nella XI edizione della “Settimana della Cultura d’Impresa”, promossa dalla commissione Cultura di Confindustria con il tema “La Cultura del cambiamento”.
Doppia apertura in novembre per visitare l’allestimento di palazzo Ciacchi realizzato con dipinti e ceramiche provenienti dai depositi dei Musei Civici. Al consueto appuntamento di venerdì 16, terzo venerdì del mese, si aggiunge la data di venerdì 23 che rientra nella XI edizione della “Settimana della Cultura d’Impresa”, promossa dalla commissione Cultura di Confindustria con il tema “La Cultura del cambiamento”.
Si tratta di un progetto che rappresenta
uno stimolo e una guida per la promozione e l'impegno del mondo
industriale nel campo della valorizzazione dei beni culturali e nella
diffusione della cultura d'impresa, quest'ultima intesa come sistema di
valori propri del mondo imprenditoriale in cui ampia parte occupa la
questione della responsabilità sociale.
Sia il 16 che il 23 novembre, il percorso sarà visitabile gratuitamente dalle ore 15 alle 18 su prenotazione telefonica. L’allestimento di palazzo Ciacchi è composto da dipinti e ceramiche articolati in sezioni omogenee per stile e ambito culturale ed esposti in diversi ambienti dell’edificio. Per la pittura sono stati scelti generi particolarmente rappresentati nelle quadrerie private sei-settecentesche: i capricci architettonici e le vedute, i paesaggi con figure, i ritratti e le copie da artisti emiliani. Sono presenti anche due sezioni “monografiche” dedicate a Giannandrea Lazzarini, protagonista del grande fervore intellettuale nella Pesaro del XVIII secolo e a Giovanni Francesco Mingucci con le sue suggestive vedute (XVII secolo).
La sezione ceramica si concentra invece sulla maiolica ottocentesca delle collezioni Mosca. La maggior parte delle opere proviene infatti dalle città cui la marchesa Vittoria Mosca era legata da vincoli affettivi e patrimoniali, e cioè Pesaro, Gubbio, Napoli.
Sia il 16 che il 23 novembre, il percorso sarà visitabile gratuitamente dalle ore 15 alle 18 su prenotazione telefonica. L’allestimento di palazzo Ciacchi è composto da dipinti e ceramiche articolati in sezioni omogenee per stile e ambito culturale ed esposti in diversi ambienti dell’edificio. Per la pittura sono stati scelti generi particolarmente rappresentati nelle quadrerie private sei-settecentesche: i capricci architettonici e le vedute, i paesaggi con figure, i ritratti e le copie da artisti emiliani. Sono presenti anche due sezioni “monografiche” dedicate a Giannandrea Lazzarini, protagonista del grande fervore intellettuale nella Pesaro del XVIII secolo e a Giovanni Francesco Mingucci con le sue suggestive vedute (XVII secolo).
La sezione ceramica si concentra invece sulla maiolica ottocentesca delle collezioni Mosca. La maggior parte delle opere proviene infatti dalle città cui la marchesa Vittoria Mosca era legata da vincoli affettivi e patrimoniali, e cioè Pesaro, Gubbio, Napoli.
info e prenotazioni 0721 3831 , info@museopalazzociacchi.it, www.museopalazzociacchi.it
L’ordinamento adottato per il palazzo propone 48 opere articolate in 10
sezioni tematiche che coinvolgono aree diverse del piano terra, piano
primo e seminterrato dell’edificio.
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